Interrogatorio a Maria / Giovanni Testori : comentario de Sergio Pautasso
Por: Testori, Carlo Giovanni.
Colaborador(es): Pautasso, Sergio [comentario]
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Series (Biblioteca Universale Rizzoli ; 238).Editor: Milano : Rizzoli Editore, 1979Edición: 4a ed.Descripción: 59 p . ; 18 cm.Tema(s): Siglo XVIII![](/opac-tmpl/bootstrap/images/filefind.png)
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Tipo de ítem | Ubicación actual | Biblioteca de origen | Colección | Signatura | Estado | Fecha de vencimiento | Código de barras |
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Biblioteca "Mario Vargas Llosa" - Sala de investigación (Sala 10) | Biblioteca "Mario Vargas Llosa" | Colección Interdisciplinaria | 792.5 / T42 It (Navegar estantería) | Solo para lectura en sala | 023306 |
"on Interrogaotiro a Maria, il distacco fra poesía e preghiera si è ancor più ravvicinato fin quasi ad annullarsi. E qui sta la novità della nuova tappa dell'opera di testori: una poesía che non trascura i problemmi di acculturazione e di tecnica, ma che sa celarli dietro lo schermo di un profondo lavorio sulla parola di cui all superficie non si trova traccia; eppure esiste, ed è sofferto, e il lettore attento lo intuirà e lo scoprirà da sé nel sapiente gioco dei cori, nell'intarsio dei dialoghi, nella dolcezza del controcanto di questa azione teatrale. E un po' quello che si prova quando si riprendono in mano le antiche laudi, i cantari, i testi dei mistici che sorprendono per la loro tensione interiore e per la semplicità del dettato. COn "Interrogaorio" avviebe la stessa cosa: una lingua semplice e limpida che, quasi, pare toccata dalla grazia tanto è diventata, in senso moderno, preghiera da recitare. E qui lo stile di testori svela le tappe obbligate che ha toccato per giungere a far interpretare alla parola questo nuovo ruolo che oggi le affida. Dopo aver persorso secoli di tradizione, dalle laudi ai testi mistici agli Inni Sacri manconiani, la poesia religiosa anzi la preghiera, ha ritrovato in Testori non solo lo scrittore che sa mediare "prièreet poeésie", secondo la definizione di henru Brémond, ma anche il suo interprete più avanzato che sa trovare quegli accenti rappresentativi che allargano la naturale udienza di questo libro dato che la sua poesía arriva alle vette della comunicazione individuale e globale attraverso la forma più semplice e più ppopolare che da secoli si conosca: la preghier." Sargio Pautasso, contraportada.